07 Set La Circonferenza Vita
La circonferenza addominale è un indicatore del tessuto adiposo (grasso) sottocutaneo nella regione addominale. È una misurazione essenziale nella pratica clinica non solo per la valutazione del livello di grasso ma soprattutto in ragione della sua correlazione con il rischio di malattia e morte.
La misurazione della circonferenza vita in combinazione con il valore del BMI, rappresenta un parametro predittivo molto importante per determinare il grado di obesità e i rischi di salute associati. Un accumulo di grasso viscerale, cioè nella parte dell’addome, di tipologia maschile (obesità androide o a mela) aumenta il rischio di cardiopatie, ipertensione, diabete e mortalità in genere, rispetto ad un accumulo di grasso sottocutaneo, di tipo femminile (prima della menopausa) (obesità ginoide o a pera) nella parte inferiore del corpo (cosce, glutei).
Ecco come misurare la tua circonferenza vita:
- Prendi un comune metro a nastro, non elastico.
- Posizionati davanti ad uno specchio (sarà più semplice controllare di eseguire correttamente la misurazione). L’addome deve essere nudo.
- Posiziona il metro a livello della vita, in linea orizzontale, parallela al pavimento.
- Ricorda che il punto vita è la parte più stretta dell’addome (quella che normalmente si trova subito sopra il bordo superiore delle creste iliache)
- Se la vita non è ben evidente tieni come punto di riferimento l’ombelico. Il nastro dovrà essere sempre in linea parallela al pavimento.
BMI e Circonferenza vita
nella Valutazione del Rischio Cardiovascolare
BMI |
Stato |
Circonferenza Vita ≤ 101.6cm (uomini) ≤ 88.9cm (donne) |
Circonferenza Vita ≥ 101.6cm (uomini) ≥ 88.9cm (donne) |
≤ 18.5 |
Sottopeso |
– |
– |
18.6 – 24.9 |
Normopeso |
– |
– |
25.0 – 29.9 |
Sovrappeso |
Rischio Aumentato |
Rischio Alto |
30.0 – 34.9 |
Obesità di 1° grado |
Rischio Alto |
Rischio Molto Alto |
35.0 – 39.9 |
Obesità di 2° grado |
Rischio Molto Alto |
Rischio Molto Alto |
≥ 40.0 |
Obesità patologica |
Rischio estremamente Alto |
Rischio estremamente Alto |
A cura di:
Dott. Luigi Barrea
Nutrizionista – Dottore di Ricerca in Nutrizione Clinica
Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Sezione di Endocrinologia