Ricche di vitamine e amiche del sistema immunitario: le noci

Ricche di vitamine e amiche del sistema immunitario: le noci

di Gian Luigi Romano

Ricche di  minerali in particolare: potassio, fosforo, magnesio e calcio, ed in piccola quantità, anche ferro, zinco, selenio e rame. Fonti di vitamine, consistente l’apporto di vitamina E ed Acido Folico. Come tutti i semi oleosi sono ricche di acidi grassi polinsaturi (omega 3). Altamente energetiche, infatti per 100 grammi apportano circa 600 Kcal.

Gli acidi omega 3 contenuti nelle noci contribuiscono a tenere sotto controllo il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue,  con effetti benefici sull’apparato cardiovascolare e conseguente prevenzione di malattie e disturbi a carico di questo apparato come arteriosclerosi, infarto e ictus.

La presenza di vitamina E rende le noci delle piccole perle di giovinezza, infatti  contrastando l’azione dei radicali liberi e sono degli ottimi antiossidanti, contrastando l’invecchiamento cellulare.

La noce secca è particolarmente indicata come tonico del sistema nervoso, mentre la noce fresca è utile in caso di anemia, malattie della pelle e debolezza di stomaco”. Il consumo di noci favorisce, inoltre, la formazione dell’emoglobina nel sangue e l’attività delle ghiandole in genere.

Grazie alla presenza di acido ellagico, le noci hanno effetti benefici sul sistema immunitario e svolgono un’importante azione antiossidante (grazie anche alla vitamina E),. “Le noci – specifica l’intervistata – sono anche in grado regolare i cicli di sonno-veglia, grazie alla presenza di melatonina. Mentre il buon contenuto di calcio, unitamente al fosforo, mantiene ossa e denti in salute; il magnesio regola la pressione. arteriosa e stimola la funzionalità del sistema nervoso e di quello muscolare. Il potassio è fondamentale per la salute del cuore.

La presenza di arginina, un aminoacido essenziale, le rende perfette per chi pratica sport: le noci sono infatti un alimento molto energetico (quindi ottimo per ricaricarsi in maniera sana e leggera) e dilatano i vasi sanguigni che, portando più ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli, migliorano le prestazioni fisiche.

Dato l’elevato apporto calorico ed energetico è certamente sconsigliato eccedere con il consumo di noci, soprattutto al termine dei pasti”. La nutrizionista consiglia, piuttosto, di consumare le noci, come tutta la frutta secca oleosa, lontano dai pasti come spuntino.

L’uso delle noci, inoltre,  deve essere moderato in caso di malattie epatiche ed è controindicato in soggetti affetti da gastroenterocolite o ulcera gastrica duodenale. “Da evitare anche in individui soggetti a herpes, per la presenza di arginina che può scatenarne la comparsa, e in caso di calcoli renali, data la presenza di ossalati”. Infine, l’intervistata ricorda che spesso le noci, come altri tipi di frutta secca, possono innescare fenomeni allergici in soggetti ipersensibili, con manifestazione di dolori addominali, vomito e difficoltà respiratorie.