Endometriosi: i consigli per la dieta invernale

Endometriosi: i consigli per la dieta invernale

di Gabriella De Stefano

 

Le scelte alimentari possono aiutare a combattere l’endometriosi, una patologia cronica che colpisce oltre 3 milioni di donne in Italia e per la quale attualmente non ci sono cure mediche e farmacologiche. Tuttavia  si è visto come una dieta basata sull’assunzione di cibi antinfiammatori, disintossicanti e soprattutto privi di ormoni possa contribuire a ridurre dolori pelvici, stanchezza cronica e “brain fog”, uno stato di annebbiamento cerebrale che accompagna spesso la malattia. La Fondazione Italiana Endometriosi ha messo a punto un tipo di alimentazione mirata alla riduzione degli ormoni nel sangue, con conseguente riduzione dell’infiammazione che, oltre ad agire sulla sintomatologia, limita la progressione della malattia. 

Le principali raccomandazioni da seguire sono :

  • Aumentare l’apporto di fibre per ridurre i livelli di estrogeni nel sangue. Pertanto: frutta e verdure (arance, mandarini, melograno, pere, mele, broccoli, cavoli, zucca, cime di rapa, verza per la stagione invernale).
  • Assumere cibi ricchi di omega 3 per promuovere la produzione di prostaglandine che riducono l’infiammazione addominale (pesce azzurro, salmone e tonno, olio di oliva, frutta secca ).
  • Ridurre al minimo la carne rossa, preferendo la carne bianca di origine e allevamento controllato, e latticini per la presenza di caseina e lattosio.
  • Evitare cibi e bevande zuccherate, alcool, caffeina, soia (contiene fitoestrogeni), prodotti da forno raffinati, prodotti caseari di origine animale di allevamento non controllato (alto contenuto di ormoni).
  • Integratori e nutrienti fondamentali: vitamina D, omega3, curcuma, quercetina (presente in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio), luteolina (presente in quantità apprezzabili nelle carote, nei finocchi, nei peperoni).