10 Mag L’importanza dell’esercizio fisico
Un’adeguata attività fisica è intesa come esercizio moderato e costante della durata minima di 120-150 minuti a settimana, prediligendo una ginnastica di tipo aerobio, come corsa, bicicletta o anche una camminata a passo rapido per almeno 10 minuti consecutivi. Un adeguato esercizio fisico comporta benefici sia alle funzioni organiche che alle funzioni psichiche.
Per le prime possiamo riscontrare i seguenti benefici:
- sull’apparato osteo-muscolare: rafforza i muscoli e le articolazioni consentendo così un miglioramento posturale e prevenendo alterazioni a carico della colonna vertebrale;
- sul metabolismo: ottimizza i livelli di glucosio, colesterolo e trigliceridi nel sangue prevenendo l’insorgenza di malattie, come diabete mellito e dislipidemia, o adiuvando i farmaci nel controllo di queste al fine di ridurre il rischio di aterosclerosi e ischemia arteriosa;
- sull’apparato respiratorio: aumenta la capacità e l’elasticità polmonare;
- sull’apparato cardiovascolare: migliora la capacità contrattile cardiaca e la perfusione coronarica riducendo i rischi di insorgenza di ischemia ed infarto del miocardio; riduce inoltre gli sbalzi pressori con miglioramento dell’ipertensione arteriosa.
A livello psichico l’esercizio fisico migliora i disturbi dell’umore, come ansia e depressione, mediante il rilascio in circolo di sostanze come le endorfine secrete dal sistema nervoso centrale. In particolare queste sostanze intervengono nella regolazione del sistema immunologico, dell’umore, nella modulazione della risposta allo stress e nella riduzione della percezione degli stimoli dolorosi.